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Re.Ri.FA.Do

Recupero e riuso delle eccedenze di farmaci aziendali e domiciliari: un nuovo modello operativo di rete contro lo spreco farmaceutico

In Italia gettiamo ogni anno nella spazzatura in media 1Kg di medicinali a testa. Si tratta, spesso, di confezioni integre e mai aperte, acquistate e finite negli armadietti fino alla scadenza. Ad esse si aggiungono i farmaci ancora validi non più utilizzati per cambio di terapia o per decesso del paziente.

Se non c’è la possibilità di conferire questi farmaci per il riuso, il cittadino non può che gettarli. Un DOPPIO SPRECO, sia per il valore in sé dei prodotti non utilizzati (€ 8 miliardi annui), sia per i costi di raccolta e smaltimento (trattati come rifiuti speciali pericolosi), che per i danni ambientali e per la salute umana, laddove dispersi nell’ambiente.


Con il progetto Re.Ri.Fa.Do. si promuove:

1) il recupero e riuso di farmaci non utilizzati, con la ri-modellizzazione, implementazione e nuova sperimentazione del programma di recupero farmaci validi conferiti dai cittadini presso le farmacie, donandoli agli enti caritativi che assistono gli indigenti.

2) la riduzione dell’impatto ambientale ed economico derivante dalle eccedenze aziendali da produzioni farmaceutiche. Un servizio di recupero delle eccedenze che permette al sistema produttivo di: risparmiare significativamente sui costi di smaltimento; non sprecare beni preziosi; contribuire alla collettività re-immettendo tali farmaci gratuitamente a disposizione di chi ne ha bisogno (economia circolare).

Inoltre, i farmaci raccolti sono utilizzati a fini sociali: un riuso che si colloca nella risposta alle POVERTÀ EMERGENTI.


La povertà ha raggiunto in Italia ormai 11 milioni di individui, secondo dati Caritas, in linea con le rilevazioni ISTAT circa la povertà assoluta. Esiste una povertà farmaceutica, evidenziata sia dal Rapporto sulla povertà sanitaria in Italia (realizzato annualmente dall’omonimo Osservatorio - OPSan), sia dal fabbisogno di farmaci

richiesti dagli enti assistenziali che si rivolgono a Banco Farmaceutico: solo nel 2022, i 401 enti (Lombardia) convenzionati che hanno assistito 88.798 persone in stato di povertà sul nostro territorio, hanno espresso il bisogno di 196.779 farmaci (rilevazione annuale in occasione della Giornata di Raccolta del Farmaco 2022).

Nonostante la generosità dei cittadini, con i farmaci raccolti durante la GRF, è possibile coprire solo una parte del fabbisogno espresso: la copertura complessiva sul territorio nazionale a fronte del bisogno espresso di 980.562 farmaci, è stata pari al 47%. Copertura più elevata se consideriamo la Lombardia (67,7%), ma insufficiente a coprire il fabbisogno.


Il nostro progetto è finalizzato anche a colmare questo gap, una domanda di farmaci per persone indigenti cui possiamo rispondere con il RIUSO dei farmaci ancora validi e con le eccedenze farmaceutiche aziendali, recuperando 890.000 farmaci che verranno salvati dalla demolizione (beneficiari: circa 470.000 persone indigenti.

Power in Numbers

773

Beneficiari progetto

3.511

Farmaci recuperati e distribuiti

4

Volontari coinvolti

Project Gallery

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